No, non si tratta della più famosa Villa Litta, quella di Rho per intenderci, bensì della Villa Litta di Affori, un quartiere di Milano. Si trova all’interno di un bellissimo parco con grandi alberi, vialetti, area giochi e quant’altro. Fu costruita per volere del marchese Corbella nel 1687 e venne in seguito ceduta ai D’Adda e ai Litta-Modignani. All’interno della villa vi è una biblioteca. Degno di nota è il salone principale o “salone delle Arti”, teatro di periodiche manifestazioni culturali.
Ma veniamo a noi. In attesa del nuovo obbiettivo super grandangolare che presto possiederò, ho provato a scattare con il Fujinon XF 16-55, straordinario obbiettivo “standard” che tanto standard non può essere definito vista la qualità. Volevo catturare immagini della villa e del suo parco in modo da ottenere più profondità e ampiezza possibili, cercando di includere oggetti vicini e lontani, in armonia, nello stesso fotogramma. Il cielo quel giorno era terso e l’orario, data la stagione, restituiva una luce molto gradevole. Mi sono anche cimentato in qualche settaggio diverso della macchina per creare immagini con colori particolari. Infine ho voluto aggiungere qualche scatto preso una sera dopo una leggera pioggia con il Fujinon XF 23 f.2 che grazie alla sua “luminosità” consente splendidi scatti notturni anche a mano libera.
Foto eseguite con Fujifilm X-H1 XF16-80mmF4 R OIS WR































